Dizionario del gioiello italiano del XIX e XX secolo
Camillo Bertuzzi. Designer di gioielli
Gioielli e gioiellieri di Valenza
Valenza ou la joaillerie italienne
Il bestiario prezioso di Frascarolo & C.
L'Oro e la Memoria
Ornamenti preziosi nella Valle del Cervo e nell'Alto Biellese
2012, Biella, Elle.Esse
Catalogo della mostra (Biella, Museo del Territorio, 2 dicembre 2012 - 5 gennaio 2013). L'oreficeria e l'ornamentazione preziosa della Valle del Cervo e dell'Alto Biellese vengono studiate e raccontate attraverso lo studio di duecento gioielli di propvenienza popolare e borghese. Suddivisi in gruppi tipologici, gli ormaneti femminili e maschili sono stati schedati e studiati indagando gli usi tradizionali e consuetudinari, ma anche le trasformazioni da essi subite a causa del mutare delle mode e delle funzioni. Un repertorio di forme, materiali e tecniche che cronologicamente inizia nel tardo Settecento e termina all'inizio del XX secolo. Fonti iconografiche, dipinti e fotografie, e archivistiche, aiutano a far luce su un patrimonio assai significativo per storia e tradizione, legato indissolubilmente ad un territorio noto fin dall'antichità per le sue ricchezze minerarie (oro della Bessa) e spirituali (Santuario di Oropa).
A cura di Lia Lenti
Testi di Lia Lenti, Patrizia Bellardone, Alessandra Montanera, Danilo Craveia
Traduzione in inglese di Marylin Fornero
Disegni di Mariella Calvano
Fotografie di Paola Rosetta
Pagine 274, 348 immagini a colori e bianco/nero
L'Oro e la Memoria
Ornamenti preziosi nella Valle del Cervo e nell'Alto Biellese
2012, Biella, Elle.Esse
Catalogo della mostra (Biella, Museo del Territorio, 2 dicembre 2012 - 5 gennaio 2013). L'oreficeria e l'ornamentazione preziosa della Valle del Cervo e dell'Alto Biellese vengono studiate e raccontate attraverso lo studio di duecento gioielli di propvenienza popolare e borghese. Suddivisi in gruppi tipologici, gli ormaneti femminili e maschili sono stati schedati e studiati indagando gli usi tradizionali e consuetudinari, ma anche le trasformazioni da essi subite a causa del mutare delle mode e delle funzioni. Un repertorio di forme, materiali e tecniche che cronologicamente inizia nel tardo Settecento e termina all'inizio del XX secolo. Fonti iconografiche, dipinti e fotografie, e archivistiche, aiutano a far luce su un patrimonio assai significativo per storia e tradizione, legato indissolubilmente ad un territorio noto fin dall'antichità per le sue ricchezze minerarie (oro della Bessa) e spirituali (Santuario di Oropa).
A cura di Lia Lenti
Testi di Lia Lenti, Patrizia Bellardone, Alessandra Montanera, Danilo Craveia
Traduzione in inglese di Marylin Fornero
Disegni di Mariella Calvano
Fotografie di Paola Rosetta
Pagine 274, 348 immagini a colori e bianco/nero
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