• Dizionario del gioiello italiano del XIX e XX secolo
• Camillo Bertuzzi. Designer di gioielli
• Gioielli e gioiellieri di Valenza
• Valenza ou la joaillerie italienne
• Il bestiario prezioso di Frascarolo & C.
Paolo Spalla
Gioielli e Sculture
Alessandria, 2018, Viscardi
Catalogo della prima mostra retrospettiva (Valenza, Palazzo Valentino, 22 dicembre 2018 - 3 febbraio 2019). Nel panorama italiano degli anni Sessanta la percezione del "prodotto" gioiello cambia radicalmente, in questo decennio Paolo Spalla (1935-2010) muove i suoi passi alla ricerca di una nuova fisionomia d'artista che veda in sé riuniti un linguaggio espressivo autonomo e trasgressivo, una capacità tecnica inusuale e una più attuale interpretazione del gioiello. Egli segue la sua vocazione, intraprende la strada dell'artista/designer, come art director del prodotto aziendale e come autore di creazioni uniche in gioielleria e scultura. La sua ricerca si orienta velocemente all'utilizzo della pietra/sasso/ciottolo come frammento di natura. Il sasso diventa protagonista della sua riflessione, l'artista propone un inedito approccio unendo due materiail, l'uno povero e molto comune con l'altro, l'oro, per antonomasia prezioso e raro: un differente punto di vista carico di simbolismo e di evocazione mnemonica.
A cura di Lia Lenti
Testi di Lia Lenti, Paolo Spalla, Ugo Nespolo, Ezio Campese.
Pagine 72, immagini a colori
Paolo Spalla
Gioielli e Sculture
Alessandria, 2018, Viscardi
Catalogo della prima mostra retrospettiva (Valenza, Palazzo Valentino, 22 dicembre 2018 - 3 febbraio 2019). Nel panorama italiano degli anni Sessanta la percezione del "prodotto" gioiello cambia radicalmente, in questo decennio Paolo Spalla (1935-2010) muove i suoi passi alla ricerca di una nuova fisionomia d'artista che veda in sé riuniti un linguaggio espressivo autonomo e trasgressivo, una capacità tecnica inusuale e una più attuale interpretazione del gioiello. Egli segue la sua vocazione, intraprende la strada dell'artista/designer, come art director del prodotto aziendale e come autore di creazioni uniche in gioielleria e scultura. La sua ricerca si orienta velocemente all'utilizzo della pietra/sasso/ciottolo come frammento di natura. Il sasso diventa protagonista della sua riflessione, l'artista propone un inedito approccio unendo due materiail, l'uno povero e molto comune con l'altro, l'oro, per antonomasia prezioso e raro: un differente punto di vista carico di simbolismo e di evocazione mnemonica.
A cura di Lia Lenti
Testi di Lia Lenti, Paolo Spalla, Ugo Nespolo, Ezio Campese.
Pagine 72, immagini a colori
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